2017
BANDO PREMIO IMAGONIRMIA 2017
Dal 30 ottobre al 30 dicembre 2017 sono aperte le iscrizioni alla 3° edizione del Premio IMAGONIRMIA di Elena Mantoni, voluto e finanziato dalla famiglia Mantoni a ricordo della figlia Elena.
Con il titolo “spostamento variabile / variable displacement” il premio IMAGONIRMIA fa tesoro dell’idea già cara a Elena, di “giardino” come bene in comune, e a partire da qui intende intercettare l’interesse di quegli artisti il cui lavoro si relaziona con i luoghi minori, intesi come terreno di affettività civile in dialogo tanto con il radicamento quanto con lo spostamento. “spostamento variabile / variable displacement” chiama a idee-progetto capaci di prendere in esame percorsi e ambienti di confine tra mondo urbano e rurale nel territorio di Chiaravalle, la sua abbazia cistercense e la periferia sud Milano, dove anche è possibile innestare le poetiche, le politiche e le pratiche del giardino nel suo portato reale e simbolico, generativo e rigenerativo.
L’idea-progetto vincitrice si aggiudica: soggiorno di 5 settimane nella residenza per artisti FARE – Open Care / Frigoriferi Milanesi Milano; accompagnamento curatoriale; sostegno economico per la realizzazione dell’idea; contributo viaggio e pocket money; l’innesto del progetto realizzato con il presente Bando, su processi creativi in atto; pubblicazione cartacea bilingue (viaindustriae publishing). Inoltre il Premio e l’esito della residenza artistica sono presentati pubblicamente attraverso un progetto complementare denominato IMAGONIRMIA IN TOUR.
Il Premio Imagonirmia è aperto a tutti gli artisti indipendentemente dalla propria nazionalità, senza restrizione di disciplina artistica e di età.
È possibile presentare la domanda di partecipazione fino al 30 dicembre 2017.
Maggiori informazioni a questo link
IMAGONIRMIA IN TOUR
Ultime tappe di presentazione del Bando per artisti
1 dicembre 2017, Sansepolcro | 12 dicembre 2017, Ferrara
CasermArcheologica
venerdì 1 dicembre ore 18,30 — Via Niccolò Aggiunti, 55 – Sansepolcro AR
presentazione della 3° edizione di «spostamento variabile» [art residency + publishing project]
premio internazionale IMAGONIRMIA per le arti del presente e proiezione di Chiaravalle visual memory, film di Luca Berardi, artista vincitore della seconda edizione del premio.
Partecipano all’incontro con Isabella Bordoni, curatrice, Marta Bertani, architetto paesaggista e Andrea Perini, operatore culturale, fondatori di Terzo Paesaggio, autori di progetti territoriali come Anguriera di Chiaravalle, soglia monastero / cantieri per il giardino planetario, Foresta Chiaravalle, ambiti progettuali entro i quali si colloca il premio nel triennio 2016 / 2018.
A seguire, alle ore 21,30 Marco Parente in concerto in “I passi della cometa – La poesia incorruttibile di Dino Campana”, evento all’interno di WE.STORY 2017 // Il Festival delle storie da raccontare – un weekend dedicato alle narrazioni, a cura di Associazione culturale effetto K, in collaborazione con CasermArcheologica, Karemaski Multi Art Lab, Teatro di Anghiari.
La Resistenza — centro multigenerazionale di promozione sociale e culturale
martedì 12 dicembre ore 19,30 — via della Resistenza, 34 – Ferrara
presentazione della 3° edizione di «spostamento variabile» [art residency + publishing project]
premio internazionale IMAGONIRMIA per le arti del presente e proiezione di Chiaravalle visual memory, film di Luca Berardi, artista vincitore della seconda edizione del premio.
Partecipano all’incontro con Isabella Bordoni, curatrice e Luca Berardi, filmaker, Federica Rocchi, direttrice artistica del Festival Periferico a Modena e membro del collettivo Amigdala e Silvia Tagliazucchi, architetto, membro di Architetti di strada e del collettivo Amigdala, collaboratrice UniFe. Introduce Alessio Bettoli, del Centro Sociale La Resistenza.
CHIARAVALLE VISUAL MEMORY: RACCOLTA CROWDFUNDING
CHIARAVALLE VISUAL MEMORY:film collage con materiali audiovisi ritrovati
SPOSTAMENTO VARIABILE/VARIABLE DISPLACEMENT , Premio Internazionale delle arti del presente, Associazione Culturale IMAGONIRMIA di Elena Mantoni e Associazione Culturale TERZO PAESAGGIO promuovono la raccolta fondi per la stampa di CHIARAVALLE VISUAL MEMORY archivio visivo degli abitanti di Chiaravalle, un film collettivo a frammenti di Luca Berardi, artista vincitore della seconda edizione del Premio.
Il film della durata di 33’ è stato realizzato con materiali audiovisivi perlopiù amatoriali, messi a disposizione del progetto dagli abitanti permanenti e temporanei di Chiaravalle (Mi) e raccolti da Luca Berardi nel corso delle cinque settimane di residenza artistica del Premio.
Successivamente ricomposti secondo una drammaturgia poetica, CHIARAVALLE VISUAL MEMORY è un lavoro che nel comporre un panorama epico e visionario tra passato, presente e futuro, da una parte espande verso altri mondi una cornice urbana e rurale, e dall’altra riflette sull’utilizzo dei materiali d’archivio e foundfootage, e sulla possibiità di riscrivere e rileggere nei e con i documenti del passato, le storie e le geografie del presente.
Il progetto editoriale artistico CHIARAVALLE VISUAL MEMORY consiste nella stampa di 300 copie di DVD + booklet it/engl.
Per fare una donazione, clicca qui
2°edizione - PREMIO IMAGONIRMIA 2017
PREMIO IMAGONIRMIA 2017
Luca Berardi con “Chiaravalle Visual Memory” è il vincitore della seconda edizione del Premio Imagonirmia di Elena Mantoni, voluto e finanziato dalla famiglia Mantoni a ricordo della figlia Elena.
La Commissione del Premio IMAGONIRMIA riunitasi a Milano il giorno 3 marzo nella sede di FARE presso Frigoriferi Milanesi, dopo lunga e attenta valutazione, in virtù della natura dei progetti presentati, dello stato di avanzamento del progetto soglia monastero | cantieri per un giardino planetario su cui il Premio si innesta, e delle relazioni territoriali e di comunità in atto, ha deciso di assegnare a “Chiaravalle Visual Memory” di Luca Berardi, la seconda edizione del Premio.
La Commissione composta da Isabella Bordoni, curatrice del Premio; Pierfabrizio Paradiso, artista e docente; Andrea Perini, fondatore di Terzo Paesaggio e co-responsabile del progetto soglia monastero | cantieri per il giardino planetario; Elisabetta Bianchessi, architetto paesaggista e direttore scientifico Summer School del Centro Internazionale Studi sul Paesaggio e sul Giardino Bergamo; Beatrice Oleari e Barbara Oteri, fondatrici di FARE, è stata affiancata da Andrea Mantoni, Paola Visentin Mantoni e Niccolò Alessandri dell’Associazione IMAGONIRMIA.
Nel mese di maggio l’artista sarà a Milano ospite della residenza per artisti di FARE accompagnato dalla curatrice Isabella Bordoni. Il premio IMAGONIRMIA infatti prevede un soggiorno di cinque settimane, il sostegno economico per la realizzazione del progetto; un eventuale percorso formativo concordato all’interno del Centro Internazionale Studi sul Paesaggio e sul Giardino Bergamo; l’innesto con il progetto soglia monastero | cantieri per il giardino planetario localizzato a Chiaravalle; una pubblicazione cartacea con testi e immagini, viaindustriae edizioni.
Luca Berardi (Cesena, 1973), videomaker documentarista, lavora da tempo con materiale d’archivio e found-footage. La sua ricerca lo porta ad indagare gli aspetti antropologici, storici e sociali dei luoghi narrandone la dimensione affettiva e familiare, con un occhio particolare al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. E’ tra gli ideatori e gli organizzatori di Indocfest, festival laboratorio di cinema del reale e Malatesta Shortfilmfestival. Nel 2013 ha fondato con Isabella Scarpellini (videomaker) e Andrea Fantini (fotografo) il collettivo fucina monteleone che si occupa della realizzazione di documentari e cinema del reale. Psicologo di formazione e impegnato in pratiche documentaristiche di taglio antropologico e sociale, con “Chiaravalle Visual Memory”, Luca Berardi intende indagare la cifra documentaria-archivistica declinata sull’habitat Chiaravalle. Il luogo fa da collettore di memorie e trait d’union tra passato e presente, di storie e di altri paesaggi. “Chiaravalle Visual Memory” va alla ricerca di un panorama eclettico di Chiaravalle.
Il progetto è realizzato dall’associazione culturale IMAGONIRMIA di Elena Mantoni (www.imagonirmia.org) in collaborazione con Fare (www.farearte.org), AIR – artinresidence (www.artinresidence.it), Frigoriferi Milanesi (www.frigoriferimilanesi.it), Open Care (www.opencare.it) e associazione terzo paesaggio (www.terzopaesaggio.org).
Team IMAGONIRMIA
http://www.farearte.org/…/luca-berardi-vince-la-ii-edizion…/
dida immagine:
Deriva n.3, film fotografico di Luca Berardi e Andrea Fantini
PENSARE IL PRESENTE
Nuovi appuntamenti del Festival filosofico
Pensare il presente è il Festival filosofico della città di Treviso.
Si è tenuto nei giorni 3, 4 e 5 giugno a Treviso. Sono intervenuti Gianni Vattimo, Umberto Curi, Giangiorgio Pasqualotto e Luigi Perissinotto.
2016
PICCOLO FESTIVAL 2016
“Piccolo festival”
La sezione per bambini e genitori del Festival filosofico “Pensare il presente”
Spremitura di meningi per grandi e piccoli, questo è il proposito del Festival della Filosofia che si è svolto a Treviso dal 3 al 5 giugno. Se gli adulti si sono cimentati con le domande proposte da grandi filosofi italiani, per le giovani menti è stato previsto un allenamento “con i fiocchi”, dalle 15 alle 19 di sabato 4 giugno nello spazio di Borgo Mazzini – ISRAA.
Vittoria Baruffaldi, docente di filosofia, mamma e blogger, ha presentato il suo libro, intervistata da Fiamma De Salvo di Brat – Biblioteca dei piccoli di Treviso.
Si è ragionato quindi sul mondo e l’ambiente, sulla vita e la condivisione, sulla capacità di crescere e affrontare gli ostacoli, con una proposta di Philosophy for Children, guidata da Marta Lazzarin.
Si sono ascoltate le storie sotto il grande cedro, narrate dall’Associazione ABiBRaT – Amici della BRaT.
Un pomeriggio trascorso insieme agli ospiti dell’ISRAA, nella sede di Borgo Mazzini, per fare merenda tutti insieme, giocare e conoscersi fino al tramonto, in cui abbiamo salutato il sole con un esercizio di yoga per tutti con Patrizia Moretto.
Inoltre, i volontari di Pensare il presente, Banda luminosa di Avanscena, gli Amici della BRaT e Antonietta Esposito hanno “giocato” con i loro semini, sabato 4 maggio a Borgo Mazzini, Treviso.
L'ARTE È CONTEMPORANEA?
L’arte è contemporanea, un ciclo di conferenze che si sono tenute a marzo scorso, presso i licei classico Canova e il liceo Artistico di Treviso.
I temi affrontati sono stati:
10/03 Ma è arte? Da Platone ad Arthur Danto
Relatore: Prof. Damiano Cavallin
17/03 Il Giappone. Dallo Zen ai Manga e gli Anime
Relatore: Prof. MArcello Ghilardi
22/03 Il Teatro. Da Seneca al Novecento
Relatore: Dott.ssa Melania Cassan
30/03 Arte è verità. Schopenhauer e Heidegger
Relatore: Prof. Michele Falaschi
TREVISO D'ARTE DIFFUSA
Imagonirmia e i suoi artisti hanno partecipato alla manifestazione Treviso d’Arte Diffusa, tra botteghe e mestieri che è la prima tappa di un ampio progetto itinerante, Città d’Arte Diffusa, che ha l’obiettivo di valorizzare la grande ricchezza artistica, artigianale e commerciale delle nostre splendide città e del territorio che le ospita. Treviso d’Arte Diffusa, tra botteghe e mestieri diventa anche l’occasione di riaprire negozi chiusi e farli rivivere attraverso mostre d’arte temporanee che il visitatore può ammirare passeggiando lungo l’itinerario suggerito.
Hanno realizzato una mostra temporanea all’interno del negozio sfitto di via Sant’Agostino 6 a Treviso:
Lisa Mara Batacchi
Can I become many?
2015
Installazione site-specific (specchietti Banjara, video DV)
Il lavoro riflette sullo stato delle donne e della relativa emancipazione che ancora deve compiersi in alcune parti del mondo, partendo dal titolo di una poesia di una poetessa indiana che ho ritrovato in un antologia e traslandosi in piccoli specchietti tradizionalmente cuciti dalle donne di Banjara sui loro abiti. Il titolo della poesia, spaccato a metà si trasforma in una nuova pos- sibilità, ispirandosi anche ad una citazione di Elemire Zolla che ci esorta sostenendo che “uscire dallo spazio che ci ha incatenato per secoli è il più bel atto che possiamo compiere”.
———————————————————————————————————————————————–
Lovatel/Menin
Ein, Zewi, Drei
2012
Serie Fotografica su carta
La serie fotografica mostra i tentativi di spostare alcuni bunker risalenti alla seconda guerra mondiale dalla loro attuale posizione. Una serie di possibili movimenti vengono messi in atto. Il grande impegno di tali azioni, sebbene inutile, è visibile attraverso un’ironia conflittuale tra soggetti opposti. Le immagini rappresentano, oltre che un modo di giocare con lo spettro del funzional- ismo, un ponte possibile tra immaginazione e realtà.
———————————————————————————————————————————————–
Giancarlo Norese
Kunsthalle Novi 2016
ph. Patrizio Raso
Scriveva Marc Augé, con parole ancora molto vive:
L’architettura contemporanea non punta all’eternità, ma al presente: un presente, tuttavia, insuperabile. Non anela all’eternità di un sogno di pietra, ma a un presente indefinitamente sostituibile…
Ci piace considerare Kunsthalle Novi (il cui acronimo riecheggia un testo fondamentale dell’astrattismo italiano, Kn di Carlo Belli) come fautore di una auspicabile pratica partecipativa, vicina alle teorie contemporanee dell’architettura e del paesaggio, dove lo spaesamento, la processualità, l’errore, le regole d’armonia dettate dal caso prendono senso e affetti profondi.
———————————————————————————————————————————————–
Pierfabrizio Paradiso
Il Problema della Quadratura del Cerchio
2016
Installazione mixed media (Bozze A4 appallotolate, polvere glitterata d’argento)
Il titolo del lavoro prende le mosse da un problema della geometria euclidea ritenuto irrisolvibile, quello della quadratura del cer- chio, che molti autori rinascimentali, in primis Piero della Francesca hanno tentato di risolvere inserendolo nelle loro opere per dimostrare, ad esempio, la natura divina di Cristo. L’opera si fa portavoce del valore del tentativo, del gesto mancato, dello sforzo sotteso al raggiungimento di un obiettivo ritenuto impossibile: una serie di drafts appallottolate riportano la ripetizione ossessiva dei titoli di alcuni dei capolavori della grande storiografia dell’Arte, scritti da artisti. Da Luca Pacioli a Giorgio Vasari, da Vasily Kandinskji a Luciano Fabro il lavoro vuole metaforizzare il valore fondamentale di tutti i tentativi, gli errori e i bersagli mancanti che fanno parte della costruzione di una propria ossessione, a volte ritenuta irrealizzabile o impossibile, in un contesto sociale ove l’errore o il tentativo non sono contemplati, ma uno sforzo è sempre solo sotteso al produrre/consumare.
———————————————————————————————————————————————–Giacomo Raffaelli
Gravity’s Ghost
2016
HD video, colore, suono stereo 6’01’’ loop
Gravity’s Ghost è un breve film ispirato alla recente e rivoluzionare scoperta delle onde gravitazionali. Tali onde sono un fenomeno ipotizzato da Albert Einstein nel 1916 come parte della teoria della relatività generale. Tuttavia, nessuna prova della loro esistenza è stata trovata da allora, almeno sino allo scorso 11 febbraio quando la comunità scientifica ne ha annunciato al mondo la prima osservazione diretta.
Il film combina immagini d’archivio con filmati girati presso i laboratori di VIRGO, l’esperimento Italiano che avuto un ruolo cruciale nella scoperta. Gravity’s Ghost si addentra nei retroscena della comunità di scienziati che ha partecipato alla ricerca, esplorandone gli aspetti più prettamente sociologici ed evidenziando le relazioni che legano la comunità scientifica alla sfera politica.
GUARDA LA GALLERY DI FOTO
1°edizione - PREMIO IMAGONIRMIA 2015-2016
Spostamento Variabile/Variable displacement
Iscrizioni aperte dal 21.09.2015 al 31.12.2015
Leggi qui il comunicato stampa
#PREMIOIMAGONIRMIA #IMAGONIRMIAAWARD
Il progetto è realizzato dall’associazione culturale IMAGONIRMIA in collaborazione con:
Fare, AIR – artinresidence, Frigoriferi Milanesi, Open Care e associazione terzo paesaggio.
Side by side - Transit design for the city 2016
a cura di www.t12-lab.it
17 aprile 2016
Parco Pio Istituto dei Sordi, Via Jesi 2
#comunicare #dialogare #conoscere
2015
Maggio 2015 - #famedilike
Il Percorso fotografico di Giulio Storti 1-17 maggio 2015
Sale ex Camera di Commercio Piazza Indipendenza San Donà di Piave (VE)